Era il lontano 1963 quando il fondatore Bruno Micheletti comprò l'attuale tenuta per 9 milioni di vecchie lire, da cui il nome un po' nostalgico "Le Novelire", composta da terreni sciolti (cioè con una percentuale di sabbia attorno al 50/60%) in uno splendido terroir alluvionale.
Da allora la passione e la dedizione delle persone, l'amore per la terra e il clima eccezionale hanno continuato a produrre vino e olio di qualità.